La nuova puntata de La Tornanza ci vede ospiti a Matera, nel cuore del Sasso Caveoso, al Tower Art Museum (TAM), un luogo che vibra di storia e arte. Debora Russo ci accompagna in questa puntata rilassata ma piena di significato, per esplorare l’importanza degli “innesti” culturali, sociali ed economici, come quello rappresentato da questo museo.
Il museo come luogo di innesto
Debora Russo ha deciso di non portare un oggetto simbolico, perché, come ci spiega, ci ha già portati nel suo oggetto: il Tower Art Museum. Questo museo di arte contemporanea ha visto la luce il 1° dicembre 2022, a seguito della scoperta casuale di una torre medievale del 1250, che era stata quasi dimenticata. La torre nascosta negli anni dalla vegetazione è stata scoperta da Mauro, il suo collega, da qui, per caso, nasce il progetto TAM.
Il desiderio di tornare
Debora racconta che il suo percorso di “tornanza” ha inizio nel 2011, decide di lasciare Matera per studiare a Bari, dove si è laureata in Scienze dei Beni Culturali con un indirizzo storico-artistico. Il desiderio di vivere un’esperienza universitaria lontano da casa l’ha spinta a scegliere Bari, una città che all’epoca sembrava molto lontana, ma che le ha offerto i primi stimoli e l’opportunità di scoprire nuovi interessi, soprattutto legati alla musica e all’arte.
Debora si è trasferisce successivamente a Bologna dove frequenta un corso di laurea specialistica in Arti Visive. Durante questi anni lontano da Matera, sente spesso la mancanza della sua città. Mentre scriveva la sua tesi di laurea a Bologna, Debora ha ricevuto un invito da Mauro per visitare la torre scoperta a Matera. È questo il momento decisivo che ha segnato il suo ritorno: “Ho visto subito un museo di arte contemporanea,” racconta Debora.
La creazione del TAM: un innesto culturale
La visione di Debora e del suo team era quella di creare un museo di arte contemporanea che rispondesse ai loro interessi personali e che, allo stesso tempo, diventasse un luogo di condivisione e crescita per la comunità. La torre medievale è stata restaurata e adattata per ospitare mostre e residenze artistiche.
Ha scoperto che, contrariamente a ciò che le era stato suggerito, si può costruire una carriera significativa nel campo della cultura, anche in un luogo come Matera, soprattutto dal 2019 anno di svolta per Matera in quanto Capitale Europea della Cultura
Il futuro del TAM e di Debora Russo
Il TAM è diventato un punto di riferimento per la comunità, offrendo sempre qualcosa di nuovo e stimolante. Debora vede il futuro del museo strettamente legato alla propria crescita personale e professionale. “Questo progetto andrà avanti finché ci sarà questo sentimento che ci lega al luogo e questa necessità di tenerlo in vita,” dice. Il museo è diventato per lei una vera e propria casa, un luogo che non solo arricchisce la comunità, ma che dà anche a lei e al suo team una ragione per restare e costruire.