La nuova puntata del podcast itinerante La Tornanza, ci vede per la prima volta nel Lazio. In questo episodio siamo stati ospiti di Matteo Faenza, chef di grande talento, tornato in Italia dopo un’avventura in Perù e Cile. Attualmente è il patron del ristorante Mogano X Ritual Lab a Formello, selezionato nella guida Michelin. In questa chiacchierata, scopriamo come il viaggio, la cucina e i legami familiari si intrecciano nella sua vita.
Il Ritorno in Italia: Famiglia e Radici
Dopo anni di lavoro all’estero, Matteo ha deciso di rientrare in Italia, e ci spiega le sue motivazioni attraverso tre parole chiave scritte su un foglio: Famiglia, Radici e Amici. La famiglia è stata un elemento fondamentale del suo ritorno, il luogo in cui poter trovare conforto e condivisione dopo aver trascorso molto tempo lontano. Le radici culturali italiane, come il cibo e i legami quotidiani con la comunità, sono state un richiamo potente: “Ciò che manca di più, quando si è lontani, è il cibo, la benzina per il nostro corpo”.
Matteo non nasconde che il ritorno in Italia non è stato facile. Dopo aver vissuto in paesi culturalmente molto diversi, rientrare nel proprio contesto richiede tempo e riflessione per riorganizzare le idee e mettere in pratica ciò che si è appreso. “Rientrare è una bella botta, soprattutto dopo aver visto tanto,” afferma, spiegando che fare ordine tra le esperienze è fondamentale per ripartire in modo consapevole. Tuttavia, rifarebbe tutto, convinto che l’esperienza del distacco e del viaggio sia essenziale per crescere e superare i propri limiti.
Mogano X Ritual Lab: L’Innesto tra Cucina e Birra
Il progetto di Mogano X Ritual Lab riflette la fusione tra le esperienze di viaggio e la tradizione italiana. Matteo descrive il suo ristorante come un luogo intimo, con soli cinque tavoli, dove si pratica una cucina fine dining strettamente legata alla produzione di birra artigianale del birrificio di famiglia. Un dettaglio interessante è che Mogano produce salse di soia utilizzando legumi locali come lenticchie e ceci, un esempio perfetto di come le tecniche apprese all’estero vengano adattate ai prodotti locali italiani.
Secondo Matteo, la cucina è una metafora perfetta della vita, dove tutto dipende dalle proporzioni. “Tutto sta bene con tutto, basta trovare la giusta proporzione”, afferma, spiegando che anche gli ingredienti più improbabili, come il cioccolato sulla pasta, possono funzionare se dosati nel modo corretto. Questa filosofia si applica anche alla vita: trovare l’equilibrio tra lavoro, passioni e relazioni è essenziale per essere felici.